A Marco Bonafede
Tarchiatello ma carino,
questa la dedico al dottorino.
Un ragazzo in verità
non dimostra la vera età.
Pelatino, e sguardo vispo
con un look senza velleità.
Il suo trend sono i jeans
e la vespa verde bosco.
Intellettuale di sinistra,
forse un poco comunista.
Ha un linguaggio erudito,
spesse volte colorito.
Non è raro in discussione,
salta fuori una citazione,
perché è tanto acculturato,
e per questa commistione,
tra cultura e passione, che
ci scappa in ogni frase
un latinismo molto dotto e
un bel " ora ci ha proprio rotto..."
Tra una minchia e un gran cazzo
fa succedere un fracasso,
per la grande capacità di
controbbattere con lealtà
a chi siede nelle poltrone
e rimane a blaterare senza mai
nulla quagliare.
Poi gli parte il ghiribizzo,
vuole sempre puntalizzare,
criticare e denunciare,
se le cose non son fatte
e si sorvolan su malefatte.
Te ne vai con un bel bottino,
chissà quante penne avrai,
conservate in un cassettino
rubacchiate qui e là, o prestate
un attimino.
Ti auguriamo con simpatia,
di goderti la libertà, sventolata
alla faccia di chi resta,
e vivrà la tempesta di doversi
accollare, doppi turni e qualche festa.
Io vorrei che ricordassi, solo
il buono di ogniuno,
anche se, già lo so, che
tra tutti sentirai la mancanza
di Carmelina, che di turno
la mattina, ti viziava col
caffè prelibato
con la schiuma preparato .
Ciao Dottore Bonafede
le parole
strampalate, son venute
a "comuegghiè", spero tanto
le accetterai, anche se è tutta
in rima, e disturba pure un po'.
Tu che sei uno scrittore,
creativo, disegnatore,
queste sono 4 parole,
non è eccelsa letteratura,
solo un'ironica, piccola creatura.
Poesia di Adelaide Santacolomba